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Published: 2011-06-16 13:33:41 +0000 UTC; Views: 490; Favourites: 6; Downloads: 2
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Description
LICANTROPIINTRODUZIONE
Io sono il lupo. Io sono l'attimo. Impronte sulla neve fresca, impronte presto cancellate. L'attimo... Perché quando corri nel vento non puoi essere che vento... Sono l'ombra che scende leggera. Sono il cacciatore e la preda. Sono invisibile. Sono uno e mille. Ed ululati nel vento... Sono uno spirito nel bosco. Sono l'attimo.
"Sarebbe una chiara perdita di tempo e oltremodo stupido cercare una data e una locazione precisi per la storia che mi appresto a narrarti. Sinceramente non è neanche nelle mie capacità fornirteli, ne sono del tutto incapace. La paura, il mistero, le maledizioni e la scia di morte che spesso seminiamo non hanno un'età o un posto; esistono da sempre e continueranno a sopravvivere immortali anche quando la tua fiamma di vita si spegnerà in petto lasciando solo lo spettro della tua ultima smorfia.
Ciò che posso dirti che sono varie le leggende che raccontano la nostra nascita, ma te le racconterò nel dettaglio più avanti.
I Licantropi, così siamo comunemente chiamati dalla comunità magica, sono maghi o babbani che per nascita o destino nelle notti di luna piena mutano in creature di potenza inaudita, ibrido di esseri umani e lupi. Non tutti sanno che gradualmente questa nostra capacità può essere volta a nostro favore, e nel corso del tempo mutiamo a nostro piacimento. Non è noto, e ciò deve rimanere tale, che siamo anche in grado di trasformarci in semplici lupi, in nulla differenti dagli animali che comunemente si aggirano per i boschi di tutto il mondo.
I babbani ci credono soggetti per le loro storielle della buona notte. I maghi ci temono, e hanno ragione. Ci chiedono di aggiungere i nostri nei loro registri, di assumere le loro pozioni, l'antilupo, per smorzare gli effetti della licantropia e tutto questo perchè sanno che quando la bestia ci travolge, volenti o nolenti, è difficile fermarci e spesso la soluzione più saggia semplicemente è.. scappare."
STORIA
LE TRE FORME
HOMID
Aspetto Esteriore
Per un osservatore non esperto i Licantropi in forma Homid sono, in tutto e per tutto, simili ai comuni esseri umani. E' raro trovare esemplari di maschio adulto di altezza inferiore al 1.85cm e quelli di femmina al di sotto del 1.75cm. Il peso è variabile. Si tratta sempre di figure robuste, atletiche, possenti e dall'accentuato dismorfismo sessuale [differenza morfologica fra individui della stessa specie - la femmina è sempre più piccola].
La temperatura corporea, in media, è di 38°C.
Sono sempre presenti due paia di piccole zanne al posto dei canini umani e i in generale la dentatura è leggermente più seghettati. Alcuni licantropi, inoltre, scelgono volontariamente di mostrare i proprio artigli ossei particolarmente affilati e normalmente retrattili.
Nei maschi e nelle femmine alfa, per sottolineare il proprio rango all'interno del branco l'iride assume la caratteristica colorazione attiva nei licantropi solo nei momenti che precedono la mutazione, mentre per le seconde è sempre presente un alone scuro ed esteso intorno agli occhi.
Anatomia Interna
Apparato scheletrico: Più robusto e flessibile di quello umano. Come il resto dei tessuti del Licantropo si rigenera facilmente.
Vista: L'iride di un licantropo in forma Homid è più grande di quella di un umano e ciò comporta una maggiore definizione nei dettagli e una migliore visione notturna, sebbene essa non sia equiparabile a quella delle forme Crynos e Lupus. I colori e la loro definizione, ad esclusione di caso di daltonismo o simili, sono pari a quelli umani. L'angolo visuale aumenta a 200° [180° quella dell'uomo]. Diffetti della vista una volta avvenuta la prima mutazione guariscono immediatamente.
Udito: di poco superiore a quello umano, può essere favorito da particolari condizioni ambientali. se accelerato, colgono il battito cardiaco a mezzo metro di distanza.
Tatto: umano
Olfatto: di poco superiore a quello umano, può essere favorito da particolari condizioni ambientali.
Mutazione
LUPUS
Aspetto Esteriore
Un lupo tradizionale in tutte le sue caratteristiche. Hanno una lunghezza che varia da 130 cm ad un massimo di 170 cm. L'altezza al garrese è inclusa tra gli 60 e gli 95 cm. Il peso variabile il base alla specie ma di solito è incluso tra i 45 e i 55kg sebbene alcuni esemplari particolarmente grossi arrivino a 60kg.
La dentatura è composta di 42 denti [nei cuccioli sono 32] così ripartiti in base alla funzione:
Incisivi e canini - bloccare e soggiogare le prede
Incisivi - ingestione del cibo [portare il boccone dentro la bocca]
Premolari e molari - sminuzzare il cibo tagliando, schiacciando o "tirando"
Canini - segnale di minaccia, l'esibizione viene spesso utilizzata per varie altre forme di comunicazione
Incisivi [talvolta anche i canini] - grooming [pulizia e socialità]
La pressione mandibolare del lupo arriva sino a 300kg/cm2. E' dotato di artigli affilati non retrattili.
In inverno sviluppano una folta pelliccia composta da due strati: Il superiore mantiene l'animale asciutto, quello inferiore mantiene il calore corporeo. Nei mesi primaverili il pesante mantello invernale è soggetto a muta.
Più sono intense ed e ininterrotte le striature del manto su muso, orecchie, attorno agli occhi ed una lunga che seguendo la colonna vertebrale si estende dal collo fino alla punta della coda, più elevato è il rango.
Gli alfa, sia di sesso maschile che femminile, hanno sempre un odore intenso e facilmente distinguibile.
La temperatura, in media, è di 38°C. Presente dismorfismo sessuale [differenza morfologica fra individui della stessa specie - la femmina è sempre più piccola]
Un branco di lupi, in generale, è in grado di abbattere prede anche di dieci volte più grandi.
ATTENZIONE - La sottospecie [colorazione del manto, taglia] è determinata sempre dal luogo di origine. Ove i lupi dovessero essere estinti o non presenti si farà riferimento alla specie della zona più vicina.
Anatomia Interna
Apparati vari: non diversi da quelli di un qualunque lupo tradizionale.
Sensi:
Vista: meno acuta rispetto agli altri sensi sebbene sia comunque buona e anche nelle ore notturne consenta di cogliere i movimenti nel dettaglio. Angolo visuale di 250°. I colori sono percepiti in tonalità sbiadite.
Udito: raffinato. Coglie l'ululato di altri lupi fino ad una distanza di oltre 15km e il battito del cuore fino ad un metro di distanza. Può essere favorito dalle condizioni ambientali.
Tatto: non particolarmente rilevante
Olfatto: il senso più sviluppato in assoluto. Un licantropo in forma lupus ha la capacità di seguire le tracce di una preda anche per 150km al giorno e di individuare una potenziale preda sotto un metro di neve o terriccio e con il favore del vento, ad una distanza di quasi 3km o . Può essere favorito dalle condizioni ambientali.
Mutazione
La forma lupus può sembrare all'apparenza la più semplice e facile da controllare. Eppure per raggiungere questo stadio si richiede un notevole controllo della propria furia e, di conseguenza, della bestia. Indubbiamente conveniente per passare inosservati in contesti appropriati, può disorientare notevolmente un giovane licantropo a tal punto che spesso, incapaci di tornare in forma Homid, molti sono rimasti intrappolati nel loro corpo di lupo senza poter più invertire la mutazione.
Di conseguenza è una forma accessibile con un certo margine di sicurezza solo dai livelli intermedi [beta, cacciatori, balie, eccezionalmente l'omega]. Per gli alfa la trasformazione è automatica ma anche per loro permanere in questa forma per più di ore [minimo 2 sessioni di role] costituisce un serio pericolo.
Consigli per il role
Un lupus sente il proprio branco e il ruolo che svolge in esso più di chiunque altro. Pur trattandosi di una forma complessa da mantenere e spesso finalizzata ad un utilizzo pratico non sono pochi i lupi che una volta presa confidenza con la "nuova pelle" indugeranno a lungo in questa versione di se stessi. La comunicazione avviene tramite segnali acustici quali ululati, uggiolii, guaiti e latrati, e visivi come movimenti della coda, delle orecchie, posizioni del capo e del corpo ed interazioni di vario genere [per ulteriori informazioni vedere sezione dedicata].
CRYNOS
Aspetto Esteriore
Il vero e proprio uomo-lupo, non a caso questa forma è definita "da combattimento". Di fattezze antropomorfe è capace di assumere posa eretta e di incedere sfruttando gli arti inferiori, ricurvi e simili per fattezze a quelli lupini ma in corsa esige di poggiare su entrambe le quattro zampe, tutte dotate di lunghi artigli affilati [non retrattili] di circa 13/14cm. Sono dotati di pollice opponibile. Il manto per colore e caratteristiche è identico a quello della forma lupus. Il muso, invece, per quanto simile nella conformazione, presenta zanne più affilate e lunghe rispetto alle proporzioni del lupus con una coppia di premolari e incisivi in più. La pressione mandibolare aumenta a 500kg/cm2. Estremamente sviluppata la muscolatura che nella parte superiore è strutturata come quella umana, identico discorso per lo scheletro.
In altezza superano facilmente i due metri e mezzo, guadagnando dai 60 ai 90cm in altezza rispetto alla forma umana. Il peso è estremamente variabile in quanto spesso si incontrano Crynos particolarmente longilinei ed altri di gran lunga più massicci e nerboruti. Per i primi, il peso si aggira sui 100kg arrivando ai 125kg di pure fibre rosse. Nel secondo caso il peso tocca senza problemi i 150kg e tende ad oltrepassare i 200kg sopratutto per i maschi.
Presente dismorfismo sessuale [differenza morfologica fra individui della stessa specie - la femmina è sempre più piccola]
Anatomia Interna
Apparati vari: umanoidi ma incredibilmente più potenti.
Sensi:
Vista: la conformazione dell'occhio, sia internamente che esternamente, è come quella della versione lupus. i colori sono sbiaditi ma le forme nel complesso ben definite e la reattività è superiore a qualsiasi forma, sopratutto in condizioni di poca luce. Nonostante ciò vi è una maggiore difficoltà nel cogliere i dettagli.
Udito: ottimale. Coglie l'ululato di altri lupi fino ad una distanza di appena 10km. Può essere favorito dalle condizioni ambientali.
Tatto: pari a quello umano
Olfatto: permane nell'essere il senso più potente di tutti ma come gli altri in forma crynos è meno raffinato. La capacità di mantenere la traccia di una preda si riduce a 100km.
Mutazione
Nonostante la sua pericolosità è proprio la forma Crynos ad essere assunta durante la Prima Mutazione. In seguito per i cuccioli e gli esemplari omega sarà possibile mutare nuovamente solo ed esclusivamente durante il plenilunio e in piena furia.
Per i gradi intermedi [beta, cacciatori, balie e altro] in seguito ad un lancio dado mentre per gli alfa la trasformazione è sempre automatica.
Consigli per il role
Un crynos non è privo di qualsiasi logica. Sono in grado di distinguere amici e nemici, il branco dal resto del mondo, un avversario sconfitto da uno ancora pericoloso e di scegliere chi affrontare nel caso in cui esistono diverse possbilità. L'elaborazione di una strategia personale è ridotta al minimo indispensabile, è possibile eseguire manovre evasive, schivate, semplici ma efficaci diversivi o contrattacchi. Il crynos è istinto nella sua essenza più selvaggia e preferirà un attacco diretto e travolgente rispetto ad uno dalla distanza o meno d'impatto. Questo, salvo non si trovi in branco. In questo caso, come nel caso della forma lupus, gli alfa - che possiedono, in genere, un leggero autocontrollo in quanto dotati di maggior esperienza - coordineranno gli attacchi al pari di quanto farebbero in altri contesti, come durante una battuta di caccia.
Naturalmente il crynos non è in grado di articolare alcuna parola umana e si esprime tramite un linguaggio comprensibile ai suoi simili e con difficoltà dai lupus. Le frasi sono sempre brevi e semplici frasi, funzionali al compito da svolgersi.
CONTAGIO, RIPRODUZIONE E MORTE
PROCESSO DI MUTAZIONE
ALLINEAMENTI POSSIBILI
IL BRANCO
Gerarchia
Alfa
Beta
Cacciatori/Balie/Omega
Cuccioli/Reietti
Comunicazione
Ululati: fondamentali per la comunicazione fra i membri del branco e fra un branco e l'altro, sono ben udibili a chilometri di distanza. Ogni animale ha un timbro differente: nell'alfa sono generalmente più rochi e bassi [e hanno sempre il compito, insieme ai beta, di stabilire tale genere di contatto e solo in seguito o in casi particolari l'ululato diviene corale, coinvolgendo anche gli altri membri del branco] e nell'omega, all'opposto nella scala gerarchica, più acuti e musicali. Utili per conoscere la posizione di un compagno, per chiamare a raccolta il branco, passare informazioni su prede o branchi rivali, marcare "acusticamente" i confini del proprio territorio. Si accompagnano a uggiolii, ringhi e guaiti [che spesso coadiuvano principalmente i segnali visivi] e spesso vengono emessi da posizioni elevate affinché il suono si espanda ulteriormente.
Posture del corpo: coda, corpo, orecchie, muso sono fondamentali per la comunicazione visiva fra lupi dalla breve e media distanza.
Qui di seguito un elenco esplicativo che riporta una serie di esempi comuni.
Odore: necessario a definire il ruolo di un singolo all'interno del branco, i confini di un territorio, a seguire tracce e prede e a riconoscere in un gruppo quali fra esse sono più idonee per essere cacciate [esemplari vecchi, deboli, malati, feriti o cuccioli e a quale distanza si trovano]. L'odore inoltre è in grado di comunicare ad un licantropo ben addestrato paura, disposizione sessuale o altre informazioni per agevolare le interazioni.
RAPPORTI CON LE ALTRE RAZZE
TRIBU', CLAN O CONGREGHE
BONUS & MALUS
VARIE ED EVENTUALI
TABELLA RAPPORTO TURNI/DISTANZE COMPIUTE
UMANO - superati i 3 in destrezza si aggiunge 1 metro per ogni parametro
Umano a turno al passo fa 5 metri
Umano a turno di corsa fa 7 metri
Umano salto in corsa 5 metri
Umano salto da fermo in altezza 1 metro
Umano salto da fermo in lunghezza
Licantropo forma umana in corsa fa 9 metri a turno
Licantropo forma umana al passo fa 5 metri a turno
CRYNOS
Licantropo forma Crynos in corsa fa 11 metri a turno
Licantropo 1 turno salto in corsa fa 14 metri > 2 turni umani
Licantropo da fermo in altezza 5 metri
Licantropo da fermo in lunghezza salta di 7 metri
LUPUS
Licantropo forma Lupus in corsa fa 14 metri a turno
Licantropo forma Lupus salto in corsa 5 metri
Licantropo forma Lupus salto da fermo in altezza 1 metro
Licantropo forma Lupus salto da fermo in lunghezza 1 metro (su terreno scivoloso) 1 e mezzo su terreno favorevole